La differenza importante è che il qubit può essere in uno stato di sovrapposizione, cioè può rappresentare contemporaneamente 0 e 1.
Questo permette ai computer quantistici di fare molte operazioni allo stesso tempo, rendendoli molto più potenti per alcuni tipi di calcoli.
Per immaginarlo, pensa a una moneta che gira: mentre gira, non è né testa né croce, ma è in una specie di “sospensione” tra le due. Solo quando la fermi, si decide se mostra testa o croce. Allo stesso modo, un qubit può essere in una combinazione di stati, e solo quando viene misurato si decide se è 0 o 1.
I qubit possono essere realizzati con diversi materiali, come particelle di luce (fotoni), atomi o elettroni. La sfida principale è mantenerli stabili e controllarli con precisione, perché sono molto sensibili alle interferenze esterne.