BitLocker è una funzione di sicurezza integrata in alcune versioni di Windows che serve a proteggere i dati memorizzati sul disco. In pratica, è un sistema di crittografia: trasforma le informazioni presenti su un’unità (hard disk, SSD o chiavetta USB) in un formato illeggibile per chi non ha la chiave corretta. Così, se un computer viene perso o rubato, i dati restano al sicuro.
Quando BitLocker è attivato, tutti i file del disco vengono cifrati automaticamente. Per poterli leggere o modificare, l’utente deve autenticarsi tramite password, smart card o un chip speciale presente in molti PC chiamato TPM (Trusted Platform Module). Senza questa autorizzazione, il contenuto dell’unità appare come dati casuali e non può essere usato.
Perché è utile
Protezione dei dati personali: se il computer viene smarrito o rubato, le informazioni non possono essere facilmente recuperate.
Sicurezza aziendale: molte aziende lo utilizzano per proteggere dati riservati su notebook e dispositivi portatili.
Integrazione con Windows: essendo parte del sistema operativo, non richiede software aggiuntivi.
BitLocker è disponibile solo nelle edizioni Pro, Enterprise ed Education di Windows. Inoltre, se si dimentica la password o non si salva la chiave di ripristino, i dati crittografati potrebbero diventare irrecuperabili.
Autore: Francesco Congiusta
